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IL CERVELLO: NATURA E MECCANISMI


Nuove conoscenze sulle funzioni chiave






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Lo sviluppo delle neuroscienze si è basato per molto tempo sul chiarimento di problemi focalizzati che peraltro hanno contribuito in modo fondamentale al progresso scientifico. In aggiunta, da alcuni decenni vengono affrontati problemi più ampi, relativi alla cultura generale, i così detti problemi cognitivi. In molti casi questi problemi richiedono, per il loro studio e la loro comprensione, collegamenti con conoscenze di tipo umanistico e, spesso anche con la medicina. Si tratta di iniziative di grande importanza. Il cervello, infatti, è una macchina complessa che per molto tempo è rimasta misteriosa da un punto di vista scientifico. Per molti cittadini, anche di buona cultura, la situazione è cambiata solo in parte. Eppure iniziative scientifiche innovative, condotte dalla collaborazione di ricercatori con conoscenze ed esperienza integrate, hanno portato a risultati significativi, spesso di grande interesse per non-neuroscienziati. A partire da questi sviluppi e dalla loro possibile comprensione non specialistica, la ricerca in neuroscienze ha cominciato a sollevare un certo interesse nel nostro paese. E' vero che, anche oggi, la strada delle conoscenze in neuroscienze è ancora lunga. Questo non esclude, però, che sia arrivato il momento di presentare, in ambienti fino ad oggi dedicati soprattutto alla cultura umanistica, esempi di ricerca cognitiva integrata relativi a problemi neuroscientifici di elevato interesse sociale. Da queste considerazioni è nata l'iniziativa della Casa della Cultura, che da oggi speriamo continuerà ad interessarsi ad alcuni aspetti delle Neuroscienze.

Le iniziative del genere almeno potenzialmente presentabili extra moenia sono ampie. Gli argomenti progressivamente chiariti, almeno in parte, sono numerosi, relativi ad aspetti generali della vita dell'uomo, per esempio la coscienza, l'autonomia, l'intenzionalità, l'immaginazione eccetera.  Il nostro programma del 15/10 presenta due argomenti importanti per la comprensione della nostra vita e anche del nostro benessere. Il primo riguarda i meccanismi e gli strumenti del linguaggio; il secondo l'integrazione nella vita sociale delle azioni e delle intenzioni umane.

Il primo argomento parte dallo studio neuropsicologico del linguaggio presentato  recentemente da Andrea Moro anche al Festival di Mantova. Per dare un'idea della strategia del suo lavoro, condotto anche in collaborazione con neurologi e neurochirurghi, citeremo il titolo di un suo libro, Parlo dunque sono, che fa riferimento alla famosa frase di Cartesio, Cogito ergo sum. Gli aspetti affascinanti affrontati da Moro nel suo lavoro sono molteplici. Tra questi sono i fondamenti neurobiologici della sintassi e di altri aspetti  del linguaggio; il rapporto tra la sintassi e le azioni; le regole che codificano l'origine e i meccanismi coinvolti nell'uso di molteplici lingue da parte di singoli individui;  l'identificazione delle aree della corteccia cerebrale attivate quando si parla o anche solo si pensa di parlare; e molti altri. 

Il secondo argomento, collegato seppure marginalmente al linguaggio, riguarda i neuroni a specchio, una scoperta condotta negli anni 80 da Giacomo Rizzolatti e dai suoi collaboratori nel cervello della scimmia. Oggi i neuroni a specchio, localizzati non solo nell'area premotoria dove furono scoperti, ma anche in altre aree (area parietale PFG; ippocampo),  sono uno dei concetti delle neuroscienze umane che richiamano maggiore attenzione nella comunità sociale.  Si tratta di neuroni viso-motori, probabilmente innati nell'uomo,  capaci di segnalare un'azione che si fa, si pensa e si osserva.  Usati dall'uomo per interpretare e predire le sue azioni questi neuroni, importanti nella cognizione sociale e nel controllo dei movimenti, servono anche per capire le intenzioni altrui. Oltre che nella fisiologia, l'interesse per i neuroni a specchio si estende ad una serie di malattie, sia neurologiche che psichiatriche, che potrebbero essere sostenute, almeno in parte, da difetti nel loro funzionamento. 

 


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06 OTTOBRE 2015

LE NUOVE FRONTIERE DELLA SCIENZA

NEUROSCIENZE: NUOVI STRUMENTI PER CONOSCERE SE STESSI

Incontri a cura di Jacopo Meldolesi

 

 

Giovedì 15 ottobre 2015 ore 21.00

primo incontro

Natura e meccanismi. Nuove conoscenze su funzioni chiave del cervello

Intervengono:

Andrea Moro

Giacomo Rizzolatti

 

 

Lunedì 23 novembre 2015 ore 21.00

secondo incontro

La cognizione sociale. Cervello, società e cultura

Intervengono:

Stefano Cappa

Telmo Pievani