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PESCE D'APRILE?


Laicità, libertà individuale e uguaglianza senza patti sottobanco






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Nel suo editoriale dell’1/4/2016 sul Corriere della Sera, Angelo Panebianco così terminava le sue lunghe considerazioni sulla necessità di avere come alleati in Europa i musulmani non fanatici:” Quali «patti» verranno siglati? Quali alla luce del sole e quali sottobanco? La parte più insidiosa di qualunque patto sta nei suoi effetti differiti, nel fatto che le conseguenze sociali, politiche, economiche, culturali, del patto stesso si vedranno solo molto tempo dopo, probabilmente molti anni dopo. Riuscirà l’Europa ad ottenere l’appoggio delle comunità musulmane contro il terrorismo e l’estremismo in genere senza vendersi l’anima? Servirebbe a tutti (anche ai musulmani) se laicità, libertà individuale, uguaglianza di fronte alla legge, non risultassero infine formule vuote e retoriche ma principi non negoziabili”.

Non vedo alcun patto né alla luce del sole (il che è grave), né sottobanco (il che sarebbe gravissimo). Una democrazia è tale solo se sa valorizzare le pratiche migliori, ma mi pare che per la questione moschee – tanto per citarne una, e tra le più apparentemente mediatizzate – nulla si fa se non elevare nuovi steccati, insormontabili solo in teoria, visto che mentre era in vigore la legge lombarda contraria a ogni luogo di culto si è aperta a Milano una sontuosa sede di Scientology (sarebbe bello scoprire come sia stato possibile…). Nonostante la pronuncia della Corte sull’incostituzionalità della norma, pare che ci sia la volontà di riproporla e il Veneto ne ha adottata intanto una simile.

Se si allude a patti sottobanco, bisognerebbe avere almeno il coraggio di dire che si finirà per ricorrere a quelli dato che per via legale non è invece praticabile pressoché quasi più nulla!

Insomma, un po’ come per il problema del Sud o per l’evasione fiscale altra via non resterebbe che trovare un accordo coi peggiori a danno della maggioranza…

Se i saggi che pontificano sulle maggiori testate s son già evidentemente arresi a questa logica, non prevedo nulla di buono, ahimé.


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12 APRILE 2016

 

 

 

DIO PERDONA, DARWIN NO

n18