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Il Consiglio direttivo della Casa della Cultura ha conferito la Presidenza onoraria a Fulvio Papi. Il riconoscimento di una lunga e straordinaria collaborazione che risale addirittura ai primi anni di attività della Casa della Cultura.
Fulvio Papi ha iniziato a frequentare la Casa della Cultura fin da ragazzo. Ancora giovanissimo, in quanto responsabile della pagina culturale de “L’Avanti” venne chiamato a partecipare al Consiglio Culturale. Da allora la sua collaborazione si è via via intensificata fino a diventare, negli ultimi trenta- quarant’anni, uno snodo decisivo della programmazione culturale del centro culturale di via Borgogna.
Tornato a Milano dopo l’esperienza giornalistica romana presso il quotidiano socialista “L’Avanti” Fulvio Papi divenne collaboratore ed assistente di Antonio Banfi: da allora la sua attività si è intrecciata intimamente con quella della “scuola di Milano” riunita attorno a Banfi. Di fatto Fulvio Papi è l’ultimo esponente di quel celebre consesso culturale che tanto ha dato alla vita culturale milanese e cha ha fornito la linfa essenziale all’attività della Casa della Cultura.
Il suo insegnamento è stato sempre accompagnato da una produzione saggistica di alto livello, dal giovanile saggio su Giordano Bruno fino al recente, fondamentale, saggio “Dalla parte di Marx” in cui ha riproposto la sua lettura umanistica del pensiero del filosofo tedesco. In mezzo un lavoro intenso di raffinata rielaborazione della vita culturale sviluppatasi tra le Università di Milano e di Pavia.
Amplissima la sua collaborazione con la Casa della Cultura: su tutto spicca la straordinaria esperienza del “suo” seminario di filosofia, riproposto puntualmente in tutti gli ultimi trentacinque anni.
La Presidenza onoraria è il riconoscimento dovuto al suo impegno generoso e alla sua lealtà verso la Casa della Cultura.
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23 DICEMBRE 2020 |
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