È online il nuovo programma della scuola di Autobiografia della Casa della Cultura, a cura della prof.ssa Mancino. Dopo il successo delle passate edizioni e in seguito alle numerose richieste, il corso di quest'anno si presenta con una doppia veste: ci sarà un ciclo di incontri in presenza oppure, a scelta, un ciclo di incontri online.
Il corso si propone come offerta formativa capace di dare spazio al sempre più pressante bisogno di dare forma e trasformare vissuti, aspettative, desideri, memorie e progetti.
SCUOLA DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA
edizione 2022 a cura di
Emanuela Mancino
CHIARI DEL BOSCO, RADURE E OASI DI SOSTA
La scrittura autobiografica come spazio per sé e occasione di ascolto
La parola collega la traccia visibile alla cosa invisibile, alla cosa assente[...]per questo il giusto uso del linguaggio è per me quello che permette di avvicinarsi alle cose con rispetto, con discrezione e attenzione e cautela, col rispetto che le cose comunicano anche senza parole.
I. Calvino
Il silenzio poetico non è l’opposto della parola, ma piuttosto un altro modo che la parola ha di disporsi e di attendere la nascita.
M. De Angelis
La scrittura (in particolare la scrittura riflessiva, la scrittura di sé) possiede il potenziale di fare, di creare. È gesto che costruisce uno spazio interiore che possiamo nutrire, ampliare, comunicare, coltivare e proteggere.
Scrivere corrisponde a realizzare gesti generativi, capaci di intrecciare pieni e vuoti, gradualità, lentezza, fatica, memoria e progetti. Scrivere porta il pensiero e le emozioni ad abitare spazi, dimensioni di esplorazione di sé e dell’altro, sorprese o ritorni.
Il corso permetterà di creare, nel folto delle parole quotidiane e spesso assordanti del dire e del dover essere, quegli spazi che Maria Zambrano chiama “chiari del bosco” e che sono vere e proprie radure, possibilità, aperture.
Scrivere sarà dare ascolto alle cose sottili, educarsi alla bellezza, esplorare i contorni, le profondità, i panorami di ciò che è vicino o di ciò che è distante, lontano, perduto o da riconquistare.
“Ci appartiene veramente soltanto ciò che noi stessi portiamo alla luce estraendolo dall’oscurità che abbiamo dentro di noi...Intorno alle verità che siamo riusciti a trovare in noi stessi spira un’aurea poetica, una dolcezza e un mistero, i quali non sono altro se non la penombra che abbiamo attraversato” diceva Proust, maestro di autobiografia.
Nel corso degli incontri, i partecipanti saranno guidati ad ampliare e approfondire stimoli, saperi e cura di sé mediante l’esercizio della scrittura. Nello svolgersi di percorsi di esplorazione individuale e condivisa, mediati dallo scrivere e da prospettive di studi sul pensiero autobiografico, aperti ai linguaggi dell'arte, del mito e della poesia, della fotografia, il corso offrirà occasioni di radure e chiari del bosco per nutrire e farsi nutrire dalla memoria, ma soprattutto dar corpo a progetti di sé.
Ad accompagnare le soste e le tappe di un percorso che vuole essere suggestione di un lento apprendistato di cura di sé, ci saranno figure, parole e immagini di maestri come Foucault, Marco Aurelio, Agostino, Ricoeur, Lévinas, Zambrano, Weil, Celan, De Angelis, Calvino, Bachelard, Romano…
I chiari del bosco saranno scanditi in cinque aree tematiche, da intendersi come spazi e stimoli per la pensosità della scrittura:
- Oikos: luoghi, spazi, contesti, dimore ed esili, luoghi dell’essere
- Odós: percorsi, tracce, viaggi, itinerari, erranze
- Kalós, thauma: bellezza, contemplazione, ammirazione, sguardo, meraviglia, stupore
- Poesis, logos: parole perdute e ritrovate, linguaggi, espressione, armonia e disordine
- Mythos, graphía, eidon: la propria storia attraverso arte, mito, poesia, immagini, fotografia, cinema
Le oasi di sosta si concentreranno su queste parole-stimolo che fungeranno da irradiazione tematica e da nuclei di riflessione, da sviluppare attraverso la propria scrittura, che si muoverà sia nello spazio della memoria, sia nel territorio del presente, sia nella pensosità aperta verso il futuro.
Il corso non è un corso di scrittura creativa: scrivere di sé sarà una pratica accompagnata e stimolata in quanto avventura complessa, densa di valori e risvolti capaci di porre domande, di sottoporre all’autore stesso, insieme al lettore, problemi e significati da esplorare e cui dare forma attraverso la parola.
TUTOR del percorso: Elisa Asnaghi
date e modalità degli incontri
Per il 2022 il corso viene proposto in duplice veste: in presenza o a distanza. È possibile indicare la propria preferenza al momento dell’iscrizione
calendario degli incontri:
in presenza:
martedì 8 febbraio dalle 20.00 alle 22.00
martedì 22 febbraio dalle 20.00 alle 22.00
lunedì 7 marzo dalle 20.00 alle 22.00
lunedì 21 marzo dalle 20.00 alle 22.00
lunedì 4 aprile dalle 20.00 alle 22.00
online:
giovedì 10 febbraio dalle 20.00 alle 21.45 circa
giovedì 24 febbraio dalle 20.00 alle 21.45 circa
mercoledì 9 marzo dalle 20.00 alle 21.45 circa
mercoledì 23 marzo dalle 20.00 alle 21.45 circa
mercoledì 6 aprile dalle 20.00 alle 21.45 circa
Il corso è diretto e condotto dalla prof.ssa E. Mancino, docente di filosofia dell’educazione presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”. Collaboreranno con lei alcuni membri del gruppo di ricerca Trame educative.
Il gruppo di ricerca sulle Trame Educative è composto da: Elisa Asnaghi, Maria Laura Belisario, Ornella Castiglione, Elvis Crotti, Giovanna Dal Grande, Daniele Delfino, Barbara Di Donato, Monica Gilli, David Manna, Silvia Vergani.
Al termine del percorso saranno presentati i seminari residenziali che si svolgono, come ogni anno, presso il Convento dei Cappuccini di Monterosso.
Iscrizioni entro il 27 gennaio 2022 inviando copia del bonifico del contributo di 150 euro a info@casadellacultura.it IBAN IT 79 C 03069 09606 1000 0012 4484
Sono previsti sconti per gli studenti
Associazione Casa della Cultura – Via Borgogna 3 – 20122 Milano 02 795567 e-mail: info@casadellacultura.it - www.casadellacultura.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA 12 GENNAIO 2022 |