PER SALVATORE BIASCO

Ci ha lasciato improvvisamente un amico che ci era molto vicino, Salvatore Biasco. Economista di valore, docente prima a Modena e poi a Roma, è stato anche autorevole parlamentare del Partito democratico della Sinistra.

Noi lo ricordiamo come un caro amico della Casa della Cultura e come un carissimo amico personale. Qui con noi è stato protagonista di tanti incontri: lezioni alla Scuola di cultura politica e presentazione di libri. Ultima, pochi mesi fa, a giugno avanzato, la presentazione del suo ultimo libro che sottolineava il valore storico dell’esperienza politica e del messaggio culturale della socialdemocrazia.

In queste ore, colpiti dalla dolorosa notizia della sua improvvisa scomparsa, vogliamo ricordarlo come una straordinaria figura di intellettuale impegnato socialmente e politicamente. Negli ultimi anni, con tenacia straordinaria, aveva costruito un network di studiosi per ripensare le politiche economiche adottate nel nostro paese e in Europa. Con un preciso filo conduttore: critica del neoliberalismo e riscoperta del ruolo dei poteri pubblici. Questo lavoro ha prodotto importanti documenti discussi pubblicamente in tante sedi. Si è trattato – come più volte abbiamo avuto modo di sottolineare – di un lavoro culturale “esemplare”: rigore scientifico intrecciato a passione politica e civile.

Avremmo dovuto incontrarci nei prossimi giorni per dare uno sbocco editoriale a questo straordinario lavoro: ci sembra giusto garantire che questo lavoro, nonostante Salvatore non possa più parteciparvi, non venga interrotto.

Vorrei ricordare Salvatore anche come un uomo gentile e come un caro amico personale con cui i rapporti si erano sempre più intensificati con il passare degli anni. Con Salvatore e con Valeria, sua moglie, abbiamo avuto intensi e splendidi incontri e conversazioni, intessuti sempre di progetti per svariate attività di interesse pubblico.

Caro Salvatore, ci mancherai. Sentiremo la tua mancanza nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Ora, a nome di tutta la Casa della Cultura, possiamo solo ringraziarti per tutto quanto ci hai dato. E augurarti di riposare in pace.

Mentre a Valeria, tua moglie, vogliamo comunicare la nostra vicinanza con un abbraccio molto, molto caro.