esattamente nel momento in cui state leggendo questa breve lettera nella bellissima Milano e in quel tempio della democrazia che è la Casa della Cultura, sono ingiustamente incarcerato in una cella a Curitiba, vittima dello stato di eccezione imposto da magistrati parziali, impedito ad essere, una volta di più, il depositario della fiducia della maggioranza del popolo brasiliano.
Una nuova offensiva neoliberale pretende, con misure eccezionali, di distruggere fisicamente e simbolicamente, tutti coloro che lottano per un mondo più solidale e giusto. Questa volta non armi militari, ma "penne" di importanti segmenti del Legislativo e del Giudiziario brasiliano attaccano la democrazia e i diritti fondamentali.
La élite dimentica, allo stesso tempo, quell'elemento fondamentale della democrazia che si chiama POPOLO, il quale resisterà coraggiosamente alla ritiro dei suoi diritti fondamentali. Le misure neoliberali, e la disumana austerità che impongono, sono incompatibili con una reale democrazia in cui devono prevalere la giustizia sociale e il benessere di tutti.
Sono convinto che il sofferente e generoso popolo brasiliano darà, una volta di più, come già ha fatto nel 2002, 2006, 2010 e 2014, una lezione di cittadinanza al mondo, respingendo attraverso le urne l'autoritarismo, il fascismo, l'avidità, il pregiudizio e la mancanza di rispetto verso le differenze e le minoranze.
Il Brasile, con la vittoria della resistenza, incontrerà di nuovo il suo destino e tornerà ad essere un simbolo di lotta per una società più fraterna ed egualitaria, in cui la vera rivoluzione consiste per il cittadino nel fare tre pasti al giorno e nell'avere una dignità.
Infine vorrei ringraziare la generosità del Prof. Vittorio Morfino, responsabile di questa importante iniziativa, e la lotta incessante del caro compagno José Luiz Del Rojo e del Prof. Rafael Valim a favore della democrazia brasiliana.
Saluti e un grande abbraccio!
Curitiba, 28 settembre 2018
Lula
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Giovedì 4 ottobre 2018 ore 21
LA DEMOCRAZIA INTERROTTA LULA E LE ELEZIONI BRASILIANE
Incontro con Rafael Valim, avvocato del collegio di difesa di Lula