Tre giorni di studio e approfondimento per affrontare e capire un nodo cruciale del nostro presente.
Venerdì 11 alle 18, Fethi Benslama e Paolo Branca si confronteranno sul tema
L'Islam, le libertà e la democrazia
Sabato 12 alle 10, Renata Pepicelli parlerà di
Islam e questione giovanile tra mondo arabo e Europa
Sabato 12 alle 14.30 Leila El Houssi parlerà di
Donne nelle società islamiche
Domenica 13 alle 10, lectio magistralis di Massimo Campanini
I fondamentalismi islamici, una questione globale
Il fondamentalismo islamico o per meglio dire l'islamismo politico è un fenomeno contemporaneo che ha visto, da un lato, la politicizzazione della religione (fatto, per quanto si creda il contrario, non usuale nel pensiero politico islamico classico), e dall'altro la sua radicalizzazione. La rivendicazione del valore politico della religione musulmana è stata avanzata sia dagli sciiti (dai due al-Sadr fino a Khomeini) sia dai sunniti (a partire dai Fratelli Musulmani) fin dagli anni Quaranta-Cinquanta del XX secolo e si giustifica nell'ottica di una rinascita dell'islam come ideologia di liberazione nell'incontro-confronto con l'occidente dopo il colonialismo e nel pieno della crisi della decolonizzazione. La radicalizzazione del messaggio religioso, fino all'estremismo terrorista, è qualcosa di diverso invece, è un fenomeno post-moderno che si giustifica nel quadro della globalizzazione, cioè dell'(apparente) unipolarità del contesto geopolitico (quello che Hardt e Negri chiamano 'impero'), cui l'islamismo radicale pretende di opporre l'alternativa dello stato islamico. Queste dinamiche politiche hanno un retroterra ideologico preciso che si richiama bensì al mito del califfato, ma che soprattutto afferma di reagire all'espropriazione (almeno sentita come tale) dei valori e delle risorse islamiche da parte di un occidente aggressivo e prevaricatore. Massimo Campanini
Queste tre giornate di studio costituiscono il
3º modulo della Scuola di Cultura politica 2015-2016
IDEE NUOVE NELLA GRANDE TRASFORMAZIONE - UN MONDO IN MOVIMENTO
E' possibile iscriversi al singolo modulo
© RIPRODUZIONE RISERVATA 01 DICEMBRE 2015 |