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La Casa della Cultura ha alle spalle un anno intenso.
Abbiamo rifatto la sede, eletto un nuovo Presidente e un nuovo Direttivo, introdotto il Consiglio Culturale. Abbiamo aperto le porte a temi nuovi, ridefinito il nostro sistema di comunicazione e stiamo anche coinvolgendo una nuova generazione di studiosi. A questo punto siamo in grado di fare un ulteriore passo in avanti. Vogliamo trasformare il nostro sito in uno 'spazio aperto ' di discussione. Ciò che viene detto e discusso nelle nostre tante iniziative non deve più fermarsi qui, in via Borgogna. Vogliamo mettere in circolazione le nostre proposte e le nostre elaborazioni. Per questo abbiamo deciso di usare fino in fondo le possibilità che può dischiudere un uso intelligente della Rete. In questi medi abbiamo lanciato le 'edizioni casa della cultura ' iniziando la pubblicazione di agili ebook. Abbiamo iniziato ad usare con efficacia i 'social ' - Facebook e Twitter - per informare sulla nostra attività e siamo riusciti a coinvolgere cittadini che prima non riuscivamo a raggiungere. Siamo in grado di fare arrivare ogni giorno i nostri messaggi oltre Milano: abbiamo likers in tutt'Italia. Abbiamo anche verificato, con qualche emozione, che le nostre proposte in Rete raggiungono il picco di gradimento tra i giovani, dai ventiquattro ai trentaquattro anni! Siamo pronti ora a fare un passo in più. A chi progetta e anima le nostre discussioni chiederemo di scrivere note da inserire nel sito. Siamo pronti anche a raccogliere spunti e articoli pubblicati altrove ma che ci appaiono meritevoli di riflessione. Alcuni giovani amici di 'cheFare ', piattaforma online per l'innovazione culturale, sono interessati ad un'attiva collaborazione per intrecciare gli stimoli e le voci. Insomma, scommettiamo sulla possibilità di fare interagire e confrontare i 'maestri ' attorno ai quali ruota la nostra programmazione con i giovani che si esprimono soprattutto attraverso le riviste on line e i blog. Da tempo riflettiamo su come sta cambiando la produzione e la circolazione della cultura. Intendiamo mettere questa riflessione al centro della prossima celebrazione del nostro 'Settantesimo '. Ma siamo anche convinti che la ricerca, l'innovazione e la sperimentazione sul campo possano aiutare e stimolare la riflessione meglio di ogni altra cosa. Per dare il segno della novità di questo progetto abbiamo voluto dare anche una veste nuova al nostro sito. Chi entrerà nel sito avrà modo di esprimere una valutazione sull'operazione, sui contenuti e anche sull'aspetto estetico. A me, in questo momento, spetta il compito di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a progettare, innovare e realizzare il sito e tutti coloro che si stanno prodigando per riempirlo di contenuti e di idee. © RIPRODUZIONE RISERVATA 05 MARZO 2015 |