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Nella suggestiva cornice del convento dei Cappuccini, accolti da 400 anni di storia e dall'ospitalità di Padre Renato ed Alberto Cipelli, si è svolto nei giorni 21, 22 e 23 giugno scorsi un seminario residenziale rivolto ai partecipanti del corso di scrittura autobiografica della Casa della Cultura di Milano.
Già nello scorso settembre un gruppo dei partecipanti al corso alla Casa della Cultura aveva avuto modo di ritrovarsi per tre giorni di scrittura.
Il seminario si configura come un percorso tra nostalgia e progetto, ritorni e approdi alla scoperta di sé, tra scrittura, lettura, suoni, gesti, silenzi e immagini.
Tre giorni insieme per scrivere, ascoltare, parlare, tacere, guardare, osservare, creare, condividere e custodire narrazioni e vissuti.
L'esperienza del seminario residenziale consente di allontanarsi dal proprio quotidiano, di avventurarsi in memorie e desideri, approfondendo legami e sguardi su di sé e sugli altri con il vantaggio di un tempo e di uno spazio dedicato all'erranza e alla sospensione, per tutti coloro che partecipano.
Il seminario si inserisce nella tradizione di felice collaborazione tra le ricerche e gli insegnamenti della prof.ssa Mancino (docente di filosofia dell'educazione presso l'università di Milano Bicocca e direttrice del Corso di Autobiografia presso la Casa della Cultura) ed il Convento dei Cappuccini di Monterosso: tra limoni, vigne, balconi a picco sul mare, spiritualità vicino al cielo e agli orizzonti del silenzio, dell'intimità, della condivisione e dello sguardo e in una convivialità che spartisce pietanza e incontro, parola per dire l'ascolto e parola per dire il tacere.
L'edizione del seminario di giugno aveva per titolo: Tra sparire e sperare ed ha visto avvicendarsi, al fianco della prof.ssa Mancino, alcuni suoi collaboratori: Monica Gilli, cultrice della materia in metodologia della ricerca pedagogica, Elvis Crotti, esperto in scrittura creativa, Barbara Di Donato, fotografa, Silvia Vergani, cultrice di filosofia dell'educazione ed esperta in danza movimento terapia con metodo Fux.
Le fotografie sono della fotografia Barbara Di Donato
© RIPRODUZIONE RISERVATA 03 LUGLIO 2019 |