Una nuova e importante iniziativa, che nasce dalla scelta di collaborazione culturale tra Casa della Cultura e Casa della Carità: “Con uno sguardo umano – Fermare la disumanizzazione, fare insieme il futuro”, un percorso comune di ricerca culturale e di impegno civile, che si svilupperà lungo 7 laboratori tematici, aperti all’apporto di tutti, persone o realtà collettive che siano e costruiti attorno ad altrettanti concetti/soggetti chiave: INSIEME, DISUGUAGLIANZE, PAURE, SOSTENIBILITA’, PRATICHE SOLIDALI, SOCIAL MEDIA, FUTURO.
Alla base di questa scelta di collaborazione c’è una semplice ma cruciale domanda: è davvero in corso nella nostra società un “crescente deficit di umanità”? La risposta è, purtroppo, si, se si guarda al sentimento di solitudine del cittadino che si sente non rappresentato, con il mondo fuori controllo e senza una politica che sappia rappresentare le fragilità, riconducendole dentro un discorso collettivo.
Le disuguaglianze sociali sono ai massimi e se non si riuscirà a darvi una risposta con politiche progressiste, rimarrà la tentazione diffusa di trovare dei capri espiatori, che non saranno solo gli immigrati. Del resto, “non voglio condividere” è la parola d’ordine che segna questi tempi. Una dimensione che , alla fine, determina l’allentamento dei legami sociali, un venir meno del senso di responsabilità verso la propria comunità e sospinge verso la solitudine e l’individualismo esasperato.
Per questo, lo crediamo fermamente, occorre un pensiero e una cultura diffusa capaci di poter reagire e ritrovare, insieme, credenti e non credenti, le risposte, un nuovo senso comune e uno “sguardo umano”, appunto.
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