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riferimenti relativi alla categoria: Città Bene Comune
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Annata: 2021 |
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| OLTRE IL BUIO DELL'URBANISTICA È online il fascicolo con tutti i testi di Città Bene Comune 2020 | La rubrica Città Bene Comune del sito web della Casa della Cultura di Milano – i cui contributi pubblicati nel 2020 sono raccolti in questa antologia – si è inaugurata nell’anno della pandemia, subito prima che questa deflagrasse, con un testo intitolato Saper guardare il buio (9 gennaio 2020). | | PER UNA NUOVA PRIMAVERA ECOLOGICA Commento al libro di Pier Paolo Poggio e Marino Ruzzenenti | «Primavera ecologica» mon amour (Jaca Book, 2020) è l’esito di un lavoro meticoloso di ricostruzione di una straordinaria stagione dell’ecologismo italiano, che gli autori – Pier Paolo Poggio e Marino Ruzzenenti – hanno vissuto da protagonisti in lotte anticipatrici. | | L'URBANISTICA NON È UNA MODA EFFIMERA Commento al libro di Loreto Colombo | La pluridecennale militanza nei ruoli universitari ha fatto sì che non raramente sia stato membro di commissioni concorsuali ed è curioso ricordare come all'inizio dei lavori di questi consessi spesso qualche collega richiedesse – a premessa di ogni altro atto formale | | LE CITTÀ SI COSTRUISCONO (ANCHE) CON L'ARTE Commento al libro di Paolo Coen | È un libro per taluni versi singolare, questo Il recupero del Rinascimento – il cui sottotitolo recita: Arte, politica e mercato nei primi decenni di Roma capitale (1870-1911) – edito per i tipi di Silvana Editoriale nel 2020. Ne è autore Paolo Coen, docente di | | CAPIRE IL PAESAGGIO CON LA FOTOGRAFIA Commento al libro curato da A. Arcidiacono e C. Manfredi | La prima impressione che si riceve dalla lettura del libro Ricerche e fotografia di paesaggio in Lombardia. Indagini sulle fragilità territoriali curato da Andrea Arcidiacono e Carlo Manfredi con il progetto fotografico di Francesco Secchi (Silvana Ed. 2021) è | | SPAZI APERTI TRA INNOVAZIONE E BANALIZZAZIONE Commento al libro curato da Marco Mareggi | Spazi aperti. Ragioni, progetti e piani urbanistici, a cura di Marco Mareggi, è un libro uscito lo scorso anno in edizione digitale gratuita per i tipi di Planum Publisher. Si tratta di una antologia di saggi che argomenta la perdurante necessità di un'attenzione specifica al progetto dello | | PERIFERIE? UN LIMBO DI DISAGIO PIANIFICATO Commento al numero monografico di "Scomodo" | Ogniqualvolta riemerge quello che chiamiamo, forse impropriamente, il “problema periferie”, indipendentemente dall’occasione specifica e dalla prospettiva di osservazione affiora anche la questione di come si sono formate e perché. | | CAMBIARE LE PERIFERIE RIPOLITICIZZANDOLE Commento al libro di Cognetti, Gambino e Lareno Faccini | Il libro Periferie del cambiamento (sottotitolo: Traiettorie di rigenerazione tra marginalità e innovazione a Milano) scritto e curato da Francesca Cognetti, Daniela Gambino e Jacopo Lareno Faccini con l’apporto di altri autori (Quodlibet, 2020) costituisce un | | L'ILLUSIONE DI UNA CITTÀ IDEALE Commento al libro curato da S. Misiani, R. Sansa e F. Vistoli | Il volume curato da Simone Misiani, Renato Sansa e Fabrizio Vistoli – Città di fondazione. Comunità politiche e storia sociale (FrancoAngeli, 2020) – ha riportato l’attenzione su un tema marginalmente presente nel dibattito storiografico delle ultime | | PER UN'ETICA AMBIENTALE INTERGENERAZIONALE Commento al libro di Ferdinando G. Menga | La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow e le numerose proteste (e proposte) di Youth4Climate di queste settimane ma soprattutto le condizioni dell’ambiente in cui viviamo rendono di assoluta attualità il libro di Ferdinando Menga, | | FRAMMENTI URBANI E INTERSTIZI DELLA CITTÀ Dialogo tra V. Magnago Lampugnani e G. Nuvolati | Dopo la conferenza di Salvatore Settis (sintesi video/testo integrale) e quella di Cesare de Seta (sintesi video/testo integrale), entrambe introdotte dal compianto Salvatore Veca, e il dialogo tra Gabriele Pasqui e Carlo Sini (sintesi video/testo integrale), per la | | L'URBANISTICA CONTRATTATA FA BENE ALLA RENDITA Commento al libro di Paolo Berdini | Lo stadio degli inganni. Storia del più grande scandalo urbanistico della Roma contemporanea di Paolo Berdini (DeriveApprodi, 2020) è un dettagliato resoconto di uno degli ultimi atti di significativa entità dell’urbanistica della capitale che conferma la stretta | | JANE JACOBS: UN PENSIERO DA NON TRAVISARE Commento al libro curato da Michela Barzi | Vi è soltanto una certezza – a giudizio di chi scrive – e questa riguarda il fatto che difficilmente sarà possibile aggiungere qualcosa di più sensato, intellettualmente stimolante e al contempo così profondamente rivoluzionario e persistente nel tempo di | | CHE FINE HA FATTO L'UTOPIA FORDISTA A TORINO? Commento al libro curato da Eloy Llevat Soy e Luis Martin | Il volume Mass Production makes a Better World! Che fine ha fatto l’utopia fordista nella Torino contemporanea?, curato da Eloy Llevat Soy e Luis Martin e pubblicato per i tipi di LetteraVentidue nel 2020, prende in prestito il famoso slogan pronunciato durante i lavori del | | BIOPOLITICA E MONDO COMUNE Commento al libro di Ottavio Marzocca | «La scrittura di questo libro è iniziata in un’era ed è finita in un’altra». Così si apre l'ultimo volume di Ottavio Marzocca (Biopolitics for Beginners: Knowledge of Life and Government of People, Mimesis International, 2020). Si tratta di un’opera destinata | | QUALI POLITICHE PER LA CITTÀ DI OGGI? Commento al libro di Cristina Tajani | Quello di Cristina Tajani – Città prossime. Dal quartiere al mondo: Milano e le metropoli globali (Guerini 2021) – è un libro utile. Lo è soprattutto per me perché da tempo vado cercando libri, pensieri, esperienze che possano aiutarmi nel cambio della cassetta degli | | IL DECLINO DI TORINO: UNA LEZIONE PER LE CITTÀ Commento al libro di A. Bagnasco, G. Berta e A. Pichierri | Nella prefazione a Chi ha fermato Torino? Una metafora per l’Italia (Torino: Einaudi, 2020) gli Autori – Arnaldo Bagnasco, Giuseppe Berta e Angelo Pichierri – si chiedono se il titolo del libro sia appropriato. Non sarebbe stato meglio domandarsi “Cosa ha | | BIOGRAFIA (E MORFOLOGIA) DI UNA STRADA Commento al libro di Caterina Barioglio | Il libro di Caterina Barioglio – Avenue of the Americas. New York, biografia di una strada (FrancoAngeli 2021) è la profonda rielaborazione di una tesi di dottorato, di cui ero il relatore, ed esce in una rinnovata collana che curo con Edoardo Piccoli per i tipi di | | L'URBANISTICA INNANZITUTTO Commento al libro curato da C. Sambricio e P. Ramos | Da tempo sentivo la necessità di ricostruire un filo spezzato che iniziava dall’insegnamento di Giuseppe Campos Venuti al Politecnico di Milano e che si interrompeva come frequentazione ma non come sorgente di interesse. Insegnavo, dirigevo ricerche | | IL TERRITORIO DOPO IL COVID (E PRIMA DEL PNRR) Commento alla curatela di Anna Marson e Antonella Tarpino | È indubbiamente un’avventura impegnativa leggere con attenzione il contributo dei “territorialisti/e” alla discussione sul dopo pandemia raccolto in Abitare il territorio al tempo del Covid, a cura di Anna Marson e Antonella Tarpino, “Scienze del territorio”, numero ... | | LE CITTÀ DI FRONTE ALLE SFIDE AMBIENTALI Commento al libro di Livio Sacchi | In che misura le città contemporanee delineano il loro futuro? È questo il tema del denso libro di Livio Sacchi, Il futuro delle città (La nave di Teseo, 2019), che offre un’ampia rassegna dei caratteri delle recenti urbanizzazioni nelle diverse parti del mondo. Il futuro è | | OLTRE I DISTRETTI, DENTRO L'URBANO Commento al libro di Cristiana Mattioli | Ha ancora senso parlare oggi di distretti industriali? La domanda non è retorica né intellettualmente svagata, a dispetto delle apparenze. A quarant’anni e passa dalle prime autorevoli testimonianze di quella che sarebbe diventata una prolifica linea di | | L'AMBIENTE DELL'UOMO E L'INDIFFERENZA DI GAIA Commento al libro di Alberto Magnaghi | Uno degli intenti che Alberto Magnaghi si propone nel suo Il principio territoriale (Bollati Boringhieri, 2020) è di sistemare i risultati raggiunti nel suo lungo percorso di ricerca-azione attorno all'importanza imprescindibile che – secondo lui – le nostre società | | PER UNA CRITICA DEI PRINCIPI TERRITORIALISTI I concetti di 'identità' e 'produzione' nel libro di Alberto Magnaghi | Il principio territoriale di Alberto Magnaghi (Bollati Boringhieri, 2020) è una summa della teoria, del progetto e dell’azione territorialista coltivati nella scuola fondata dall’autore. Intende mostrare, del «territorio» quale «ambiente dell’uomo», «il principio» generatore | | IL PASSATO COME RISORSA DEL PROGETTO Commento al libro di Arturo Lanzani | Se, come ha scritto Carlos Fuentes, «la memoria è il desiderio soddisfatto [...]» (1), le 374 fittissime pagine di Cultura e progetto del territorio e della città. Una introduzione, che Arturo Lanzani ha pubblicato nel 2020 nella collana Architettura della casa editrice | | URBANISTICA? BOLOGNA DOCET Commento al libro di Roberto Scannavini | Il capoluogo emiliano, nel periodo di cui si occupa il libro di Roberto Scannavini – Al centro di Bologna, 1965-2015. Mezzo secolo di urbanistica (Costa Editore, 2020) –, è stato il cuore di una innovativa sperimentazione urbanistica che ha prodotto non pochi | | È QUESTA L'URBANISTICA CHE VOGLIAMO? Commento al libro di Paolo Berdini | Chi pensasse che la lettura dell’ultimo libro di Paolo Berdini, Lo stadio degli inganni. Storia del più grande scandalo urbanistico della Roma contemporanea (DeriveApprodi, 2020), – in cui l’autore fa il punto sulla sua breve esperienza come assessore alla ... | | OLTRE LA RETORICA DELL'ATTIVISMO CIVICO Commento al libro di Carolina Pacchi | Negli ultimi tempi si è molto discusso di attivismo civico. Una larga parte della discussione sembra soffrire di due limiti. Da un lato, l’etichetta “attivismo civico” viene utilizzata per individuare una grande varietà di realtà davvero troppo diverse tra loro. | | DAL TERRITORIO UNA NUOVA DEMOCRAZIA Commento al libro di Alberto Magnaghi | Ci sono parole che l’uso quotidiano rende piatte e grigie. Ma nei testi di qualche autore possono balzare agli occhi dei lettori piene di vita e di significati. Una vera metamorfosi che induce l’interlocutore attento a cogliere intensi ampliamenti d’orizzonte. Territorio è il | | RIAPPROPRIARSI DELLE ORIGINI (DI MOGADISCIO) Sul catalogo della mostra curato da Abdulkadir, Restaino, Spina | Primo Levi nel suo libro I sommersi e i salvati afferma: “La memoria è uno strumento meraviglioso ma fallace. I ricordi che giacciono in noi non sono incisi sulla pietra; non solo tendono a cancellarsi con gli anni, ma spesso si modificano, o addirittura si accrescono ... | | LA CITTÀ NELLA TELA DEL RAGNO Commento al libro di Rachel Keeton e Michelle Provoost | Palma fino a poco tempo fa era un piccolo centro di pescatori Mwani situato lungo la costa di Cabo Delgado, in Mozambico. La scoperta di giacimenti di gas naturale, in acque aperte e la realizzazione nell’antistante promontorio di Afungi di una ... | | PAESAGGI DELLA PLURALITÀ Commento al volume curato da Elio Trusiani et al. | Il Rio Grande do Sul, localizzato nel sud del Brasile, è uno degli Stati più multietnici e pluriculturali del paese. La diversità risulta, soprattutto, dalla colonizzazione realizzata a partire dal secolo XIX per diversi gruppi sociali provenienti in gran parte dall’Europa | | ROMA, E SE NON CAPITASSE NIENTE? Commento all’ultimo libro di Walter Tocci | Walter Tocci è personaggio popolare a Roma, non solo tra coloro che hanno a cuore le sorti della città e nemmeno esclusivamente per la sua esperienza passata di vicesindaco e assessore alla Mobilità nelle giunte di sinistra. La sua popolarità è legata al suo | | CUSTODIRE LA BELLEZZA INSIEME Commento al libro di Gregorio Arena | Quello di Gregorio Arena – I custodi della bellezza. Prendersi cura dei beni comuni. Un patto per l’Italia fra cittadini e istituzioni (Touring Club Italiano, 2020) – è un libro militante per la cittadinanza attiva, un libro sussidiario che fornisce “gli strumenti | | L'INVENZIONE (E L'ILLUSIONE) DEI CONFINI Commento al libro curato da Luca Gaeta e Alice Buoli | Il libro curato da Luca Gaeta e Alice Buoli – Transdisciplinary Views on Boundaries. Towards a New Lexicon (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2020) – conferma l’importanza assunta dai confini negli ultimi decenni nel dibattito accademico e non solo. Fino a non ... | | COMPORRE NUOVE URBANITÀ Commento al libro curato da Antonio De Rossi | Il libro Riabitare l’Italia. Le aree interne tra abbandoni e riconquiste curato da Antonio De Rossi (Donzelli 2018), al quale hanno contributo molti studiosi, rappresenta un riferimento importante per riflettere sul futuro dell’intero territorio italiano. Non lasciarsi | | DALL'USO-CONSUMO ALL'USO-CURA DEL MONDO Commento al libro di Ottavio Marzocca | I tempi calamitosi che stiamo vivendo, rivelati in tutta la loro drammaticità dalla pandemia da Covid-19, squadernano le contraddizioni e le insostenibilità sulle quali si è edificata la globalizzazione planetaria. Eppure, almeno dai tempi del Rapporto del Club di Roma | | LA CITTÀ È FATTA DI DOMANDE Commento al libro curato da A. Mazzette e S. Mugnano | Il volume Il ruolo della cultura nel governo del territorio, a cura di Antonietta Mazzette e Silvia Mugnano (FrancoAngeli 2020), raccoglie alcuni dei più significativi interventi all’omonimo convegno della Sezione Territorio dell’AIS (Associazione Italiana di ... | | INCORAGGIARE ROTTURE E NUOVI GERMOGLI Commento al libro di Camillo Boano | «Supponiamo che egli (Carmelo Bene) amputi l’opera originaria di uno dei suoi elementi: sottrae qualcosa […]. Non procede per addizione, ma per sottrazione, per amputazione. […] Per esempio amputa Romeo, neutralizza Romeo nell’opera originaria. Allora | | LA CITTÀ PENSANTE Commento al libro di Ash Amin e Nigel Thrift | La città è sotto osservazione. Ormai forma predominante di insediamento in tutte le regioni del mondo, ci si interroga su quale sarà il futuro urbanizzato che ci attende. D’altra parte, il progresso di tecnologie intelligenti spinge sempre più spesso a affidare la | | ABITARE LA DIVERSITÀ Commento al libro di Alfredo Mela | Il libro di Alfredo Mela La città postmoderna. Spazi e culture (Carocci, 2020) costituisce una analisi assai ben riuscita del problema centrale attorno al quale oggi ragiona la sociologia urbana. E cioè quello di individuare una sorta di distintività delle | | LA RICERCA È L'USO CHE SE NE FA Commento al libro di Pier Luigi Crosta e Cristina Bianchetti | Ci sono libri per i quali sentiamo innanzitutto di dover essere grati agli Autori. Grati per aver ideato, scritto e pubblicato un volume che per noi è importante, oserei dire vitale. Per quanto mi riguarda, è questo il caso delle Conversazioni sulla ricerca, il dialogo tra Pier | | PERIFERIE: UNA SFIDA CULTURALE E SOCIALE F. Cognetti, D. Gambino e J. Lareno Faccini a Città Bene Comune | Mercoledì 26 maggio, alle 18, si terrà l’ultimo incontro dell’ottava edizione di Città Bene Comune dedicato alla discussione del libro di Francesca Cognetti, Daniela Gambino e Jacopo Lareno Faccini, Periferie del cambiamento. Traiettorie di rigenerazione tra ... | | FARE POLITICA CON L'URBANISTICA (E VICEVERSA) Alberto Magnaghi a Città Bene Comune | Mercoledì 19 maggio, alle 18, si terrà il terzo incontro di Città Bene Comune dedicato al libro di Alberto Magnaghi, Il principio territoriale (Bollati Boringhieri, 2020). A discuterne con l’autore ci saranno Alessandro Balducci – professore ordinario di Tecnica e | | PROGETTARE CON LA NATURA Michele Manigrasso a Città Bene Comune | Mercoledì 12 maggio prosegue Città Bene Comune, ciclo di incontri sulla città, il territorio, l’ambiente, il paesaggio e le relative culture progettuali, prodotto dalla Casa della Cultura e dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano e patrocinato | | L'URBANISTICA PRIMA DELL'URBANISTICA Arturo Lanzani a Città Bene Comune | Dopo un anno di sospensione dovuto alla situazione pandemica, mercoledì 5 maggio, alle 18, torna Città Bene Comune, ciclo di incontri sulla città, il territorio, l’ambiente, il paesaggio e le relative culture progettuali, prodotto dalla Casa della Cultura di Milano e dal | | L'URBANISTICA ITALIANA SI RACCONTA È online l’autoritratto di Alberto Magnaghi | La cultura del progetto urbano e territoriale o meglio la cultura urbana e territoriale – che altro non è che quell’insieme di saperi e pratiche sedimentati tanto nelle collettività quanto nei paesaggi urbani e rurali che dice del nostro modo di stare al mondo – è fatta | | LA CASA: VECCHIE QUESTIONI, NUOVE DOMANDE Commento al libro di M. Filandri, M. Olagnero e G. Semi | Casa dolce casa? Italia, un paese di proprietari (il Mulino, 2020) è un libro che in poco più di cento pagine ci rimette sotto gli occhi (ancora una volta) l’irrisolta ‘questione casa’ in tutte le sue dimensioni e in tutta la sua drammatica chiarezza: in primis ... | | CORAGGIO E FOLLIA PER IL DOPO COVID Commento al libro curato da Giampaolo Nuvolati e Sara Spanu | Il 2020 è stato un anno ‘denso’, che richiederà anni per essere compreso ed analizzato. Molte riflessioni sul tempo, sulla storia, sulle accelerazioni, verranno riprese e ampliate e, per una volta, non sarà solo lo spazio a essere considerato la dimensione ... | | PER UNA CRITICA URBANISTICA È online il fascicolo con tutti i testi di Città Bene Comune 2019 | Potrebbe sembrare inutile un nuovo sottotitolo a questa antologia che rispetto alle altre edizioni, a parte la data (2019 anziché 2018, 2017 o 2016), mantiene inalterato tanto il suo titolo, Città Bene Comune, quanto i suoi contenuti essenziali: tutti i contributi alla | | CONTEMPLARE L'ANTICO, SCORGERE IL FUTURO Commento al libro di Raffaele Milani | Nel suo ultimo libro – Albe di un nuovo sentire. La condizione neocontemplativa (il Mulino, 2020) – Raffaele Milani apre una riflessione ad ampio raggio sull’estetica della contemplazione, cogliendo i molteplici aspetti del vedere e, di conseguenza ... | | L'URBANISTICA COME QUESTIONE DEL SAPERE Commento al libro di Carlo Sini e Gabriele Pasqui | Nella quarta di copertina dell’agile volume di Carlo Sini e Gabriele Pasqui – Perché gli alberi non rispondono. Lo spazio urbano e i destini dell’abitare (Jaca Book 2020) – viene proposta un’affermazione assai impegnativa: “la questione urbanistica è oggi | | LA COSCIENZA DI LUOGO NECESSARIA PER ABITARE Commento al libro di Alberto Magnaghi | Se non ricordo male, Alberto Magnaghi suona il clarinetto. Leggendo il suo Il principio territoriale (Bollati Boringhieri, 2020) sembra però di assistere a un concerto di Cecil Taylor. Una scrittura fitta, un argomentare rigoroso, sistematico, serrato, insistito; persino | | NEL PASSATO C'È IL FUTURO DI BORGHI E COMUNITÀ Commento al libro di Giovanni Attili | Un cocuzzolo di tufo su una piattaforma perennemente in attesa di sprofondare nel vuoto. Questo il borgo di Civita di Bagnoregio, un esempio paradigmatico della morte (che a Civita è anche dovuta alle sue caratteristiche geomorfologiche) di tanti centri storici che la | | ROMA, FLAMINIO: RIPENSARE I PROGETTI STRATEGICI Commento al libro curato da Piero Ostilio Rossi | Il tema della stratificazione assume a Roma una valenza particolare perché non riguarda solo lo spessore della città nel suo accumulo secolare di suoli e di materiali urbani, ma coinvolge in pieno la produzione progettuale, il sovrapporsi di piani, di proposte, di ... | | LA DIVERSITÀ COME STATUTO DI UNA SOCIETÀ Commento al libro di Giuseppina Scavuzzo | È difficile oggi terminare la lettura di un libro con un autentico senso di colpa e di inadeguatezza. Come fantasmi, appena posato quello di Giuseppina Scavuzzo sulla scrivania - Il parco della guarigione infinita. Un dialogo tra architettura e psichiatria (LetteraVentidue ... | | POST-PANDEMIA? IL FUTURO È ANCORA NELLE CITTÀ Commento al libro curato da Giandomenico Amendola | Il libro curato da Giandomenico Amendola, L'immaginario e le epidemie (Mario Adda Ed., 2020), è tutto costruito sull'idea che esista "una modalità di rappresentazione che diversamente dalla razionalità, spesso invocata per affermare l'oggettività della percezione, non ha come | | IL TERRITORIO TRA COSCIENZA DI LUOGO E DI CLASSE Commento al libro di Alberto Magnaghi | Nel suo Il principio territoriale (Bollati Boringhieri, 2020) Alberto Magnaghi condensa il risultato di una vita di studi e di esperienze, iniziata negli anni Settanta e proseguita poi con la formazione, sotto la sua guida, della scuola fiorentina di urbanistica e pianificazione | | UNA NUOVA CULTURA PER IL BENE COMUNE Commento al libro curato da Giampaolo Nuvolati e Sara Spanu | Avevo preso in mano questo lavoro collettivo sulle trasformazioni indotte dalla pandemia nelle città e nel rapporto tra queste e la campagna con curiosità ma pensando che, comunque, si trattasse di una vicenda passata, ancorché drammatica e istruttiva. Senonché | | UNA LEGGE PER LA (RI)COSTRUZIONE DELL'ITALIA Commento al libro di Mariella Zoppi e Carlo Carbone | La pandemia e i tanti drammi che ne sono seguiti sollecitano la nostra attenzione, e le nostre coscienze, non solo per le decine di migliaia di morti o per la capacità del sistema sanitario nazionale di resistere o meno a condizioni di stress e di superlavoro per quanti vi | | CASA E URBANITÀ, ELEMENTI DEL DIRITTO ALLA CITTÀ Commento alla Carta dell'habitat di Giancarlo Consonni | "Ogni nuova casa, ogni nuovo edificio contribuisce alla costruzione o alla distruzione della città". È qui uno dei passaggi chiave della Carta dell'habitat (La Vita Felice, 2019) che Giancarlo Consonni ha redatto su sollecitazione di Confcooperative e che si propone come un | | IL CONSUMO CRITICO SALVA TERRITORI E PAESAGGI Commento al libro di Antonio di Gennaro | Impossibile non innamorarsene. Di cosa? Della Campania o, meglio, degli spazi aperti campani, agricoli e naturali, periurbani o montani, che Antonio di Gennaro racconta nel suo libro dal titolo meraviglioso: Ultime notizie dalla terra (Ediesse, 2018, pref. di Ottavio Ragone). Ma | |
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